Proseguono gli incontri con artisti e poeti (e le esposizioni e le proposte di libri e opere dell’arte moderna e contemporanea)
nell’ ArtSpace di POIESIS-ART, via Guido da Castello, 19/A – Reggio Emilia;

il prossimo sarà:
Venerdì 28 novembre – ore 21,15

“il colore della narrazione”

 

Colloquio con l’artista Fabio Iemmi
Una introduzione di un’ora, dove: fra polveri naturali, colori e le “tavolozze antiche e moderne”, l’artista agisce e ci fa “sentire e vedere” gli inizii e il futuro del colore: fra temperamento, attitudine, peso, temperatura e carattere.
Dopo la prima ora si confronterà sul tema del colloquio. In ArtSpace saranno visibili anche opere dell’artista.

Italiano, opera da Reggio Emilia ove, nel paese di Montecchio, è nato nel 1952. Artista di profonda sensibilità nell’interazione dei colori risultanti dalla commistione di terre naturali e artefatti materici, distillati da processi che paiono alchemici, Iemmi riveste le tele-opere di piccole scorie che solo apparentemente sembrano adagiarsi sul piano. La degradazione dei diversi strati che Iemmi sovrappone, introduce una allusiva profondità che permette allo sguardo di attraversare le vaste allusioni di un tempo non mondano. Da molti anni, in qualità di esperto delle tecniche della conservazione dei beni culturali, non solo delle culture occidentali, svolge missioni di cooperazione internazionale per il Ministero degli Esteri.

Dal 2008al 2010, ha riservato la propria assistenza al Museo Han Jangling di Xi’an, Cina, sulle tecniche di conservazione e documentazione dei reperti di scavo della dinastia Han, 206 a.C.-220 d.C. Dal 2005 al 2007 al Museo della Storia dello Shaanxi di Xi’an, Cina, ha operato con tecniche di conservazione della pittura su muro della dinastia Tang, sec 618–907 d.C.

A partire dal 1998 ha cooperato in nove progetti di sviluppo per l’ Unione Europea. Il suo lavoro di artista, proprio per le competenze su colore e materia, lo vede operare anche sui temi dell’Accessibilità Universale con l’Università di Siena e nelle attività di ricerca del laboratorio e del percorso museale “Vietato Non Toccare”, da oltre dieci anni sue opere, anche di grandi estensioni, sono presenti in abitazioni e raccolte pubbliche e private.

Sono di un certo rilievo le pubblicazioni e le collaborazioni in ambito editoriale insieme ad altri artisti, fotografi e poeti.

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